Plastica verde “dalla culla alla culla”: l’ecoprocesso Plaxtech per i green products
Plaxtech, realtà udinese impegnata nella costruzione di macchinari nell’ambito dello stampaggio plastico ecosostenibile, si presenta ad Ecomondo 2010 con un sistema “dalla culla alla culla”, a ciclo chiuso e impatto zero, in grado di ottenere green products da plastiche eterogenee da riciclo pre e post-consumo, e con un innovativo macchinario –Roteax- in grado di operare questo ecoprocesso. Il green process di Plaxtech consente la produzione di manufatti verdi a partire da un ecoremix certificato UNI 10667-16 proveniente dal riutilizzo come materia prima seconda di plastiche eterogenee da riciclo. Il processo è a ciclo chiuso, ossia si svolge senza impiego di materie prime vergini –il prodotto è infatti reimmesso a fine vita nel circuito produttivo-, senza emissioni di gas serra e con consumi di energia ridotti di 2/3 rispetto alla produzione tradizionale: ciò avviene grazie all’altissima versatilità e produttività di Roteax, impianto operante con la prima tecnologia collaudata per lo stampaggio ad iniezione a bassissima pressione, in grado di produrre quattro manufatti diversi per peso e forma contemporaneamente e di impiegare la stessa energia di un macchinario tradizionale per realizzare un numero di manufatti da 15/20 kg tre volte superiore (60/90 battute/ora contro le 30 canoniche). Il sistema Plaxtech e Roteax sono una risposta alla difficoltà dei riciclatori di recuperare plastiche eterogenee o multicomposite, alla necessità delle aziende di ridurre i consumi energetici e il relativo impatto sui costi di produzione, di restare competitive e di aprirsi nuovi spazi di mercato. Con il sistema Plaxtech, le imprese possono infatti riconvertire la propria produzione in produzione verde ed affrontare il promettente mercato dei green products e del Green Public Procurement –un mercato in costante espansione di cui si stima una crescita a livello europeo del 104% entro il 2015, per un business da 114 miliardi di euro. Plaxtech sarà presente ad Ecomondo 2010 al padiglione B1, stand 169 e parteciperà con Roteax a Sinnova, la mostra conservativa dell’ambiente e al Premio per lo Sviluppo Sostenibile che premierà le migliori innovazioni ambientali che abbiano superato la fase pilota e possano già presentarsi al mercato come proposte concrete.
FONTE: Il Sole 24 ore NordEst – Speciale Eventi